PER AVERE LIBERTA', DARE LIBERTA'.

"Possiamo fare di questo viaggio una breve e gioiosa avventura se ci rendiamo conto che la libertà dalla schiavitù si ottiene solo dando la libertà; siamo liberi se rendiamo liberi gli altri, perché è solo con l'esempio che possiamo insegnare. Quando avremo dato la libertà ad ogni essere umano con cui siamo in contatto; quando avremo dato la libertà ad ogni creatura, ad ogni cosa intorno a noi, allora saremo liberi noi stessi: quando vedremo che non tenteremo, nemmeno nel più piccolo dettaglio, di dominare, controllare o influenzare la vita di un altro, scopriremo che l'interferenza è uscita dalla nostra vita, perché sono quelli che leghiamo che legano noi. C'era un certo giovane che era così legato ai suoi beni che non poteva accettare un dono divino. E possiamo liberarci dal dominio degli altri così facilmente, in primo luogo dando loro la libertà assoluta, e in secondo luogo, rifiutando molto delicatamente, molto amorevolmente, di essere dominati da loro. Lord Nelson fu molto saggio nel mettere il suo occhio cieco al telescopio in un'occasione. Nessuna forza, nessun risentimento, nessun odio e nessuna scortesia. I nostri avversari sono nostri amici, fanno sì che il gioco valga la pena, e alla fine della partita ci stringeremo tutti la mano. Non dobbiamo aspettarci che gli altri facciano quello che vogliamo noi, le loro idee sono le idee giuste per loro, e anche se la loro strada può portare in una direzione diversa dalla nostra, la meta alla fine del viaggio è la stessa per tutti noi. Ci accorgiamo che è quando vogliamo che gli altri "si adeguino ai nostri desideri" che ci scontriamo con loro. Siamo come navi da carico dirette ai diversi paesi del mondo, alcune per l'Africa, altre per il Canada, altre per l'Australia, per poi tornare allo stesso porto d'origine. Perché seguire un'altra nave per il Canada quando la nostra destinazione è l'Australia? Significa un tale ritardo. Se rendiamo liberi tutti e tutto ciò che ci circonda, troviamo che in cambio siamo più ricchi di amore e di beni di quanto lo fossimo prima, perché l'amore che dà la libertà è il grande amore che lega i più vicini."

SVOLGIMENTO

Dare libertà a ciò che ci vincola e ci rende schiavi.

Questo tipo di comunicazione esige da noi una attenta auto analisi su quali sono le cose o le persone che noi vogliamo condizionare e che quindi ci condizionano. Dopo questa auto analisi, aiutandoci con il C.1, diamo liberà a tutto ciò che sentiamo ci controlla.

Se la pratica è svolta bene produce, un senso di libertà interiore. Questa pratica infatti, non significa necessariamente che dobbiamo abbandonare allontanandoci fisicamente da queste cose o persone, ma serve a sciogliere i legami malsani con cui leghiamo e che ci legano. Se giocate in gruppo il giocatore cha ha svolto il passo, svolge anche l'azione.